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Pagina:Copernico - Poemetto Astronomico.djvu/61

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( LX. )


Tu riedi in Terra omai; colà predici,
Che apparirà novella Stella in Cielo,
E splenderà su la Germania, come
L’ Astro, che invitò già ne i sacri giorni
1310A Nazarette d’Oriente i Magi.
Quel di pace era Nunzio al Mondo intero,
E chiudeva di Giano il fier delubro;
Questa sarà Stella guerriera: quello
Comparve allor, che nacque il Dio, che tutti
1315Oscurò gli altri Dei con la sua luce;
Questa allor splenderà, che tolga al Monda
Morte l’Eroe maggior, ch’ebbe la Terra.
Ma che ti tardo? L’Eroe Prusso è questo,
Di Pomeria, e di Slesia il guerrier Nume:
1320Gli Atomi più brillanti, e luminosi
Già preparano a Lui sua chiara stella.
Ei delle spoglie bellicose adorno
D’Austria, di Francia, e di Moscovia, e altero
D’alti Trionfi salirà nel Cielo:
1325Colà del regal sangue avrà con Lui
Li Semidei sì gloriosi, e intorno
I Duci, i Capitani, e i suoi Soldati
D’immortal lauro coronati, e cinti
D’elmi, di scudi, e di corazze ardenti:


La