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Pagina:Corano.djvu/145

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132 il corano,


in vita alcuna creatura sulla terra; ma invece accorda una dilazione fino al tempo fissato. Allorchè questo tempo sarà giunto, non sapranno nè ritardarlo nè anticiparlo di un solo istante.

64.  Attribuiscono a Dio ciò che abborriscono eglino stessi; la loro lingua proferisce una menzogna quando dicono che loro è riservata una bella ricompensa. In verità ciò che loro è riservato è il fuoco. Saranno i primi ad esservi precipitati.

65.  Lo giuro per Dio, abbiamo mandato pria di te, apostoli ai diversi popoli. Satana aveva loro preparate le loro azioni. Oggi è il loro protettore; ma un gastigo doloroso li attende.

66.  Ti abbiamo mandato il Libro, affinchè tu spiegassi in che consistono le loro controversie, acciò servisse dí direzione e di prova della nostra misericordia verso quelli che credono.

67.  Dio manda dal cielo l’acqua, per mezzo della quale rende la vita alla terra moribonda. Vi è in ciò un segno per quei che ascoltano.

68.  Troverete negli animali alcuni segni proprj ad istruirvi. Vi facciamo bere ciò che, nei loro visceri, è fra gli alimenti digeriti, ed il sangue: il latte puro, bevanda così dolce per coloro che lo gustano.

69.  Fra i frutti, avete le palme e le viti, da cui ritraete un nutrimento grato, ed una bevanda che inebria. Vi sono in ciò de’ segni per quei che intendono.

70.  Il tuo Signore ha fatto questa rivelazione all’ape: Cercati delle case nelle montagne, negli alberi, e nelle costruzioni fatte dagli uomini.

71.  Alimentati di tutti i frutti, e aggirati nelle strade aperte dal tuo Signore. Dalle loro viscere (delle api) sorte un liquore di diverse specie1; contiene un rimedio per gli uomini. Certamente, vi sono in ciò alcuni segni per coloro che riflettono.

72.  Dio vi ha creati, e vi farà morire. Taluno di voi arriverà all’età decrepita2, al punto che scorderà tutto ciò che avrà appreso. Dio è sapiente, e possente.

73.  Dio vi ha favorito gli uni più degli altri nella distribuzione de’ suoi doni. Ma quei che sono stati favoriti fanno essi partecipare i loro schiavi agli acquisti delle lor mani?

74.  Dio vi ha innalzati gli uni al disopra degli altri nei beni di questo mondo; ma quei che hanno ottenuto una porzione maggiore non fanno partecipare i proprj schiavi ai loro beni, al punto che tutti abbiano una parte eguale. Negherete dunque i benefizi di Dio?

75.  Dio vi ha scelte le mogli della vostra razza. Dalle vostre mogli vi fa ottenere figli, e nipoti; vi nutrisce con cibi deliziosi. Crederanno essi alle divinità false, e saranno ingrati ai benefizi di Dio?

76.  Adoreranno a lato di Dio esseri che non possono procurar loro alcun nutrimento nè dal cielo, nè dalla terra, e che non hanno alcun potere?

77.  Non prendete Dio per l’oggetto delle parabole vostre. Dio sa tutto, e voi non sapete nulla.

78.  Dio vi propone per esempio uno schiavo che non dispone di niente, ed un uomo ricco che distribuisce una parte delle sue ricchezze in elemosine tanto in pubblico che in segreto; questi due uomini sono forse eguali? No, grazie a Dio; ma la maggior parte di essi non comprende niente.

79.  Dio vi propone ancora per parabola due uomini, uno de’ quali è muto nato e che non può nulla sentire, è che non è che di peso al suo padrone; dovunque lo mandi, costui non gli arrecherà alcun vantaggio: un cotal uomo

  1. O di differenti colori, essendo il miele ora rosso, ora giallo ed ora bianco.
  2. Letteralmente, taluno di voi è portato all’età più bassa, cioè alla vecchiezza debole, ed impotente.