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326 il corano,


CAPITOLO C.

i corsieri.

Dato alla Mecca. — 11 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Per i corsieri che corrono a perdere il fiato,

2.  Per i corsieri che, calcando la terra col piede, fanno sortirne delle scintille,

3.  Per quei che attaccano i nemici la mattina,

4.  Che fanno volare la polve sotto i lor passi,

5.  Che s’aprono il cammino fra le coorti nemiche;

6.  Veramente, l’uomo è ingrato verso il suo Signore.

7.  Egli stesso ne è testimonio.

8.  La sete de’ beni di questo mondo lo divora.

9.  Ignora forse, che quando ciò che è nei sepolcri (i morti) sarà rovesciato,

10.  Quando i segreti del cuore si vedranno chiari,

11.  Dio sarà istrutto allora delle sue azioni?


CAPITOLO CI.

il colpo.

Dato alla Mecca. — 8 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Il colpo. Che cos’è il colpo?

2.  Chi ti farà intendere che cos’è il colpo?

3.  Il giorno in cui gli uomini saran dispersi come farfalle,

4.  In cui le montagne voleranno come fiocchi di lana tinta,

5.  Quei, le di cui opere saranno di peso nella bilancia, avrà una vita piena di piaceri.

6.  Quei, le di cui opere saran leggiere nella bilancia, avrà per abitazione il fosso.

7.  Chi ti dirà che cos’è questo fosso?

8.  È il fuoco ardente.

CAPITOLO CII.

il desiderio di arricchirsi.

Dato alla Mecca. — 8 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1.  Il desiderio d’accrescere le vostre ricchezze vi occupa

2.  Fino al momento che scendete nella tomba;

3.  Ma imparerete.