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Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/125

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severità e debolezza 111


per entrare e non sapeva comprendere come non ci potesse riuscire. Fu sorpreso di trovarsi faccia a faccia colla sua mamma e di vederla tutta trepidante.

— Perdono mamma, — disse balbettando, — ma avevo promesso agli amici....

— È stato il babbo che ha supposto che tu fosti uscito e per accertarsene chiuse l’uscio internamente, mettiamo le cose al loro posto che non s’accorga di nulla.

Richiuse l’uscio come aveva fatto il generale, aprì la stanza del figlio, ritornò nella camera da letto e rimise la chiave sotto il guanciale. Le era parso di vedere gli occhioni di suo marito aperti, fissi sopra di lei; ma poi concluse “sarà stata la mia immaginazione” e divenne più tranquilla sapendo che Gustavo era a casa.

Il giorno dopo, il generale non disse nulla, e tutto proseguì nell’ordine consueto, soltanto Gustavo il primo momento che si trovò solo colla sua mamma le disse:

— Quanto ti è toccato soffrire questa