Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/178

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164 la biblioteca della famiglia


che, pur sentendo il bisogno di leggere, li mendicano continuamente in prestito dai loro conoscenti più generosi. Ed è un brutto vezzo, e quasi direi imperdonabile, dopo che fu scoperta la stampa, la quale permette di tirare di un volume migliaia e migliaia d’esemplari. — Ma naturalmente si stampa molto, e quando una famiglia destina una somma in proporzione colle sue rendite per la propria biblioteca, fa il suo dovere; se sente il bisogno di leggere di più, è giusto che si scambi cogli amici alcuni volumi di lettura amena, però si rammenti che ce ne sono di quelli tanto utili, che conviene proprio acquistarseli per averli presso di sè e consultarli nel momento del bisogno. Quello che è peggio di tutto è che molti si fanno imprestare dei libri, e poi non li restituiscono, ed hanno la loro biblioteca ricca di cose che appartengono ad altri; e da questo lato si può dire che vivono di furti, o per lo meno che mostrano poca delicatezza, o calcolano i libri tanto poco che ritengono oggetti che una volta letti non abbiano più valore.