Pagina:Cordelia - Dopo le nozze, Milano, Treves, 1882.djvu/185

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intorno al tavolino 171


— Oh bella! — si fece noi in coro, — e dire che invece siamo noi che invidiamo continuamente gli nomini.

— Sarà benissimo, e in certe cose convengo che il vantaggio è tutto da parte nostra, ma in questo momento pensavo quanto sono felici le signore di potere avere fra le mani un lavoro grazioso che permette qualche volta di isolarsi e di riposarsi, e nell’istesso tempo non occupa la mente e lascia liberi di prender parte alla conversazione; ma sapete quanto si sarebbe felici noi di poter fare altrettanto! Mi pare che allora non si avrebbe un minuto di noia, ed invece ci sono delle ore che non si sa come passarle; se m’avessero insegnato a fare un po’ di punto a croce o di lavoro all’uncinetto come sarei contento!

Noi ci si mise a ridere, ma si pensò che quel signore non aveva tutto il torto, e almeno in quel momento si provò un po’ più d’amore e di gratitudine per i ricami che avevamo in mano.