Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/211

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società, e dei suoi pregiudizii, per avere il diritto di non esserlo davanti alla legge.

Dopo un discorso tanto efficace ed eloquente ho sentito dall’approvazione del pubblico che qualunque fosse il verdetto dei giurati egli aveva assolto l’accusata in anticipazione.

La requisitoria del pubblico ministero fa breve e non fece molta impressione. Egli disse che non era permesso ad una persona assalire improvvisamente con mano armata una signora che s’incontra per via, e domandava la si condannasse e rinchiudesse in prigione come pericolosa alla società. La seduta fu sospesa per formulare il verdetto, e quando, alla dimanda se l’accusata avesse assalito con premeditazione a mano armata la baronessa Sanvitale, se fosse responsabile della sua azione e se le si accordavano le circostanze attenuanti, i giurati risposero con