Pagina:Cordelia - Il mio delitto, Milano, Treves, 1925.djvu/57

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Bisognava sentire quello che di lei si diceva intorno a noi. Quante volte dal nostro angolo nascosto abbiamo udito ripetere queste parole:

— Che vi pare della signora Paolina?

— Mah, non si sarebbe creduto che fosse così seria!

— Temo che non durerà, ha cambiato tante volte!

— Forse non cambierà più.

— Perché?

— Perché gli anni sono passati anche per lei ed ora sentirà il bisogno di far da mamma e d’aver qualche cosa di giovane intorno a sé.

— Infine non è cattiva e questa volta ha fatto proprio una buona azione.

La zia pareva elle indovinasse i discorsi che si facevano sul suo conto, e tutta contenta e trionfante della nuova parte che