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Pagina:Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu/75

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l'arte dei bambini 65


Man mano, mentre procede la fiaba, cresce il fascino del tenero uditorio, il quale vede trasvolare i fantasmi e li segue coi palpiti del giovane cuore.

Dunque la donna campagnuola aveva due figliuole; l'una d'una bellezza e d'una bontà senza pari; l'altra brutta e cattiva quanto si può dire. La madre voleva più bene a questa e l'aiutava nell'astio contro la prima. Tale il principio d'una favola toscana. I bimbi non hanno udite che poche parole, ma già l'interesse è grandissimo. Se c'è la bella e la brutta, il dramma non può mancare.

Infatti la madre, una mattina, d'accordo con la brutta, manda Caterina a pigliare lo staccio dalle fate, perchè le graffino il volto, e imbruttisca per modo che nessuno più la guardi, l'ami e la voglia. Caterina fiduciosa va a malincuore, ma va!

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