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Pagina:Corrado Ricci, L'arte dei bambini.djvu/76

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66 l'arte dei bambini


Guardiamo per un po' i piccoli ascoltatori. Le bambine sospirano e i maschietti le guardano stringendo convulsamente le mani fra le ginocchia. Perchè quella mamma cattiva vuol che la figlia perda la sua bellezza? Perchè non l'uccide più tosto? Tornerà ella, la povera Caterina, col volto rovinato? Avrà ancora i suoi begli occhi?

Queste domande s'affollano nelle loro menti e con cenni repressi e con occhiate, piene di eloquenza, supplicano a proseguire.

Intanto Caterina giunge al bosco. Incontra un vecchio con la barba e i capelli bianchi e diffusi che interrogatala e appresa la storia di lei, soggiunge: «Guardate nel mio capo: ci ho perle e oro. E perle e oro toccheranno a voi se fate ciò che vi dico. Entrate nel palazzo delle fate; vedrete in una sala tanti