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fonte di scienza, profondo naturalista e geologo, non men che teologo eminente, poteva meglio d’ogni altro apprezzare lo spirito osservatore e il genio penetrativo del Rivelatore della Creazione; e ci sentiam onorati del suo illuminato suffragio.

Anche l’isola di Sardegna ha pagato all’Eroe Genovese il suo tributo di venerazione per mezzo del venerabile arcivescovo di Cagliari, strappato testè alla sua sede. Un sentimento alternativo di edificazione e di tristezza ci prese allora che abbiam veduto monsignore Marongiù sostenere nobilmente il suo esiglio, e rimanere inconcusso ne’ suoi principii, perdonando a’ persecutori, pregando per loro, e considerando con occhio sereno il lungo durare della sua prova crudele. Al suo linguaggio che respira un vivo amore del popolo e delle istituzioni liberali1, abbiam cessato di comprendere la cagion vera del suo bando; ma riconoscemmo come la sua anima coraggiosa aveva il diritto d’interessarsi particolarmente alla memoria di Cristoforo Colombo.

Antiche relazioni di convenienza e di amicizia uniscono la Liguria cogli Stati Lombardi, del paro che la geografia politica unisce la Lombardia agli Stati Veneti. Le simpatie di questo paese per la gloria di Colombo sembrano raccogliersi tutte nella persona di un eminente scrittore, che appartiene alle glorie dell’antica Venezia, ed al lustro della Lombardia; che riunisce colle grandezze del passato, e le prove del presente, le speranze dell’avvenire; vo’ dire il conte Tullio Dandolo, autore di opere pregevoli sulla filosofia della storia, e di una gran copia letteraria di scritti diventati familiari a tutta l’Italia. Carattere pieno di elevazione e di disinteresse, spirito sagace, superiore alle esagerazioni dei partiti ed alle preoccupazioni di un cieco liberalismo, questo nobile pensatore ha dedicata la sua penna alla difesa della verità storica e religiosa. Da più anni il suo nome ha valicato l’Apennino e le Alpi: e la scuola cattolica lo annovera fra le sue glorie.

  1. Non pnssiam entrar qui nelle particolarità, ma a non dubitarne, solo per una strana prevenzione S. Eccell. l’Arcivescovo di Cagliari è rappresentato a Torino come un nemico irrcconciliabile dello Statuto.