Pagina:Cristoforo Colombo- storia della sua vita e dei suoi viaggi - Volume II (1857).djvu/60

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40 libro terzo

armati; l’audacia pareggiò nel ribaldo l’ingratitudine, levò la maschera, assalì l’arsenale, lo pose a sacco, del paro che i magazzini regi, al grido di vivano i Re, e non uscì della città che per andare ad ingrossar la sua schiera nella campagna.

ll comandante del forte la Maddalena, che si trovava personalmente obbligato all’Ammiraglio, Diego di Escobar, si unì con Roldano, tentò di trascinare nella sua ribellione trenta uomini comandati dal capitano Garcia di Berrantes. Questo bravo ufficiale, indovinando la prossima sollevazione della sua compagnia, tentata dagli emissari di Roldano, la fece stare chiusa ne’ quartieri per preservarla da pericolosi contatti. Roldano andò risoluto al forte della Concezione, nella speranza di tirarne a sè la piccola guarnigione: ma il comandante Michele Balester, antico ufficiale fedele al dovere, gli vietò l’entrata, fece avvertito della ribellione l’Adelantado, e lo indusse a ritirarsi presso di lui alla Concezione; ben sapendo il debole presidio dell’Isabella, e il disegno di Roldano di assassinare don Bartolomeo, unico ostacolo alla sua ambizione. Fidando i ribelli nella impunità, perchè, dicevan essi, la nomina dell’Adelantado essendo di nessun valore, la sua autorità. non era che un’usurpazione, si diedero a saccheggiare senza pietà gl’indigeni, ed a rapinar anco i greggi del governo reale: in breve portarono la desolazione in tutti i distretti. I pochi coloni del1’isola, assaliti e malmenati dai loro compatrioti, che li volevano arruolare per violenza sotto la propria bandiera, cessarono le fatiche: gl’indigeni disperati per le rapine de’ predoni, cessarono anch’essi ogni coltura, di modo che il primo frutto della ribellione fu un addoppiamento di miseria. I ribelli si gettarono, come sopra una preda, sullo Stato di Xaragua, ove l’ospitalità di Anacoana profittava cotanto ai Castigliani.

Ma, poco stante, i ribellati, abbandonati a se medesimi, si trovarono impacciati della propria indipendenza, e si ruppero in quattro principali fazioni, guidate da Diego di Escobar, Pedro Riquelme, Adriano di Mogica e Pedro Gamez: i più agitati da vaghi timori, dopo la prima soddisfazione consentita ai malvagi istinti, prevedendo che quella violazione di tutti i doveri non