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348 libro secondo



CAPITOLO QUARTO

Divisione territoriale d’Ispaniola fra i Cacichi. — Preparandosi Colombo a nuove scoperte, istituisce un consiglio di Governo. — Egli parte con tre caravelle. — Riconosce la costa del sud-ovest di Cuba. — Scopre la Giamaica. — Ritorno a Cuba per sapere se questa terra è un’isola od un continente. — Scoperta dell’Arcipelago de’ Giardini della Regina.— Felicità, pericoli e fatiche di questa navigazione. — Colombo si dirige alle isole de’ Caraibi, volendo frugar ne’ covi de’ Cannibali e distruggere la loro marina e i loro cantieri per impedirli di mettere il guasto nelle popolazioni pacifiche. — Preso tutto ad un tratto da letargia, è ricondotto come morto all’Isabella. — Componimento fra la Castiglia e il Portogallo. — Trattato di Tordesillas.


§ I.


Alfine di seguire agevolmente i primi passi de’ Castigliani, e le operazioni dell’ammiraglio alla Spagnuola, indichiam brevemente la divisione politica e territoriale di questa.

Cinque re, o gran cacichi avendosi ciascuno sotto di sè cacichi subalterni, specie di gran vassalli, regnavano sull’isola d’Haiti, che l’ammiraglio chiamò l’Isola Spagnuola. Questi cinque re erano Guarionex, Caonabo, Behechio, Guacanagari e Guayacoa.

Guarionex, uscito dalla razza più illustre, dominava la parte nord-Est dell’isola, nella quale era compresa la magnifica pianura, in parte coltivata, che fu chiamata Vega real: l’Isabella era stata eretta nel suo territorio senza chiedergliene licenza.

Guacanagari regnava al nord-est, dall’Artibonite sino al di là di Monte-Cristo.

Guayacoa occupava la parte orientale, la più esposta agli attacchi de’ Caraibi. I suoi sudditi, meglio armati del rimanente degli indigeni, sapevano difendersi.

Behechio possedeva la parte più estesa dell’isola, quella che dall’Artibonite si allungava all’ovest sino al capo Tiburon, e racchiudea il lago salato di Xaragua, per lunga pezza argomento di misteriosi racconti.

Caonabo, il signore della casa d’oro, governava la parte mon-