Pagina:Cronica de matematici.djvu/129

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logia, & alle Matematiche. Fù prima Canonico della Chiesa Olomucense, & indi Canonico della Catedrale di Vienna, ove Egli fù chiamato da Massimiliano, accioche nella detta Città leggesse publicamente le Matematiche. Fù egli discepolo di Aquino Daco, e compagno nello studio di Giovanni Stabio. Scrisse molte opere, i titoli delle quali sono raccolti in catalogo da Giorgio Tanstettero Collimisio suo discepolo, & inserte da noi nella vita, che scriviamo di lui.

[1512]GIORGIO Tanstettero Collimisio da Licoripo di natione Tedesco adottorato nell’arti, e nella Medicina. Attese alle Matematiche nello Studio di Vienna, ove hebbe per Maestro Andrea Stiborio, a cui successe poi nella lettura delle dette professioni. Scrisse alcune cose, e publicò le Tavole dell’Ecclissi di Giorgio Peurbachio, e quella del primo mobile di Giovanni di Monteregio, alla qual’opera egli aggiunse un’historietta di tutti i Matematici, che avanti à lui havevano havuto la publica lettura nello studio di Vienna, e insieme tutte l’opere composte da loro, della fatica di cui nello scriver le vite, noi ci siamo utilmente serviti.

[1513]STEFANO Rosino d’Augusta Maestro dell’Arti, e della Filosofia, e Bacelliero


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