Pagina:Cronica de matematici.djvu/165

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lo Antonio Lilio Dottore di Medicina presentata à Gregorio Terzodecimo, il quale fattala vedere, e mandatala à Prencipi, à fine che col mezzo de grand’Astrologi la considerassero, la comprobò, e conforme à quella volle, che s’accommodasse il Calendario.

[1596]GIOVANNI ANTONIO Magino Padovano grande Astrologo, e Matematico de nostri tempi, & espertissimo de Calcoli Astronomici, publicò l’efemeridi di molti anni. Si trattenne egli alcun’tempo in Venetia, & hora è publico professore delle dette scienze nello studio di Bologna. A costui dedicò Federico Bonaventura Gentilhuomo d’Urbino quell’Apologia, ch’egli scrisse in diffesa di Teofrasto, e d’Alessandro Afrodiseo intorno al vero tempo del nascimento, e dell’occaso dell’imagini d’Orione.

[1596]GUIDOBALDO de Marchesi del Monte figliuolo di Ranieri, la cui famiglia discende dalla Casa Regia di Borbone, vive hoggi famosissimo per l’eccellenza del suo ingegno nella professione delle Matematiche. Ha egli buona cognitione delle due lingue megliori, e delle cose filosofiche, e della Teologia. Nelle Matemache poi ha genio così grande, e particolarmente nelle cose della Geometria, e delle


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