Pagina:Crooks - Perchè l'operaio inglese difende la sua casa, Milano, Istituto Italo-Britannico, 1918.djvu/4

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di Londra, di Custode dei Poveri, di Sindaco di Poplar, di Membro del Parlamento, e di Membro del Consiglio Privato del Re, egli impiegò sempre un’energia ed un’attività non comuni.

Oggi, salito ai più alti fastigi della vita politica ed amministrativa, egli è quale fu sempre: semplice e mite, punto insuperbito dal successo. Vive fra il popolo, fra la gente della sua classe, in una casetta di due piani nel quartiere di Poplar, ove nacque. La sua dimora è un centro dove affluiscono tutto il giorno i poveri. Il suo spirito, la sua semplicità e la sua cordiale bontà gli hanno reso amico il mondo intero.

Quando, nella primavera del 1917, egli fu colpito da grave malattia, il Re mandava spesso ad informarsi del suo stato; pari e vescovi si affollavano nella sua casa per avere notizie, nelle umili dimore e negli asili dei poveri molti cuori rimasero in ansia fino a che egli non fu dichiarato fuori di pericolo.

Nelle pagine seguenti, l’on. Crooks, il democratico pacifista, l’assertore infaticabile dell’amicizia fra i poveri, spiega le ragioni per le quali egli fu indotto a profondere tutte le sue energie, tutto il suo entusiasmo per patrocinare e sostenere la causa degli Alleati in questa guerra.