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Pagina:Cucina teorico-pratica.djvu/212

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che pria di versarci il rosolio bagnerai ancora d’acqua, e poi ci porrai il rosolio facendolo gocciolare perchè riesca chiarissimo, essendo questa una parte esenzialissima per ogni qualità di rosolio.

Volendo poi un rosolio del tutto cremato, invece di mezzo di rotolo di zucchero, ne scioropperai un rotolo con meno una caraffa d’acqua, lo porterai al medesimo punto di cottura, e ciò ti servirà di norma per qualunque rosolio, laddove lo vorresti cremato.


Rosolio di mandorle amare.


Prendi once due di mandorle amare, le scorzerai con l’acqua bollente, le asciugherai benissimo le taglierai per mettà, e le terrai infusione per ore ventiquattro in una libbra di eccellente spirito di vino; sciropperai mezzo rotolo di zucchero come sopra, e farai lo stesso; sembrandoti molto amaro ci porrai dell’altro zucchero.


Rosolio di caffè colorito.


Prendi once due di caffè, fresco brustolito e macinato, ne farai una piccola ristretta decozione, la farai riposare facendola chiarire, e quindi la raddolcirai con zucchero, e fresco lo mescolerai con una libbra di spirito di vino (questa decozione non sara più di due tazze semplici). Sciropperai al solito mezzo rotolo di zucchero, e raffreddato l’unirai con lo spirito di vino, e caffè, e farai il dippiù come sopra.