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chio di quelli di frutti, situerai i piatti di cucina, regolandone la distanza secondo il numero di essi, ad eccezione delle due zuppiere, le quali vanno sempre piazzate rimpetto a colui che scalcherà, cioè, nelle due lunghezze della tavola, ed in diversi punti della medesima situerai le saliere, corrispondenti.

Potrai situare ancora diversamente i piattini formando una cruciera, cioè, dai quattro punti ancolari della tavola, e portarli al cerchio de’ piattini di frutti, che all’intorno del vase avrai formato, ed allora rimarranno quattro vuoti a forma di pettiglia nei quali situerai i piatti di cucina, eccettuandone sempre le due zuppiere le quali come ho detto dovranno piazzarsi sempre ai due capi delta tavola.

Non dimenticherai di situare coi piattini, o quattro compostiere, o due, coi frutti in giulebbe conditi, con rosolio, o con rum, e queste saranno due, se situerai i piattini in cordone, saranno quattro, se in crociera, ed allora le piazzerai l’ultimo che attacchi con li piattini di frutti in cerchio.

Essendo questo un Pranzo di parata è necessario, che ricordi due cose, la prima, che le due zuppiere debbono essere ripiene di due diverse zuppe, cioè, una brodosa, e l’altra incaciata, che queste sieno rilevate da due così detti piatti di rilievo che si piazzeranno tosto che sarann già state servite le zuppe. Questi piatti di rilievo dovrebbero essere di un arrosto, e l’altro di un grosso pesce lessato, o di due diverse spighe.

L’altro ricordo poi l’è, che il Pranzo per rendersi più elegante dovrebbe essere servilo di poncio freddo granito in piccoli bicchieri, intersecando in tutti i piatti.

Dopo che si saranno serviti i frutti, verrà ser-