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Pagina:Cucina teorico-pratica.djvu/285

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Accosto poi ai due lati del Bouffet, dovrebbero figurare due graziose piramidi, contenendo queste, le loro scanziole, con tutte le bottiglie de’ vini forestieri, con li loro corrispondent’i bicchieri, ed ancor queste con bracciole di lumi, o in altro modo.

Nel rimanente poi della stanza ci pianterai tante diverse tavole, cioè da poter cenare seduti, ove quattro, ove sei, ove cinque persone; queste tavole saranno guarnite di mensale, un vase di fiori nel centro, li corrispondenti coperti, le bottiglie di vino di pasto, e quelle d’acqua gelata con li corrispondenti bicchieri, le saliere, e diversi piattini di fellate, composte ec. Sopra di ciascun coperto ci sarà una minuta graziosamente stampata, e laddove non potrebbe ciò eseguirsi, sia intelligibile manoscritta, la quale conterrà tutto ciò che offre il Bouffet, perchè così ciascuno ordinerà a camerieri, che per ogni tavola staranno, ciò che vorranno, questi si presenteranno ai Scalchi, che sono vicino al Bouffet per eseguire sollecitamente tutte le commissioni. Baderai, che queste tavole debbono essere disposte senza confusione, in modo che si possano percorrere dai camerieri, senza punto incomodare tutti li signori, che staranno seduti.

Dovendosi poi servire il caffè, rosolio, e dolci, o in un’altra stanza sarà tutto ben preparato, come ho detto di sopra per la tavola sul gusto Francese, oppure nella medesima stanza del Bouffet presenterai alli commensali in tanti servizj diversi il detto caffè, rosolio e dolci, questo può essere a piacere, dovendo bilanciare ancora la località di stanze, che ciascuno ha.