Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. I, 1928 – BEIC 1793340.djvu/176

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Ho osservato in Metaponto la casa del collegio pitagorico. È una delle piti vaste che vi sieno. Dicesi che quella di Crotone sia piú vasta ancora; ed io lo credo, perché Crotone e Metaponto sono state quasi le due cune di questa scuola (0. Oggi questa casa è il luogo meno frequentato della cittá. Vi è in Metaponto un tempio dedicato a Minerva. Si mostra a tutti i viaggiatori il sepolcro di Epeo, e si conservano ancora gl’istrumenti coi quali questo famoso greco fabbricò il fatale inganno che distrusse Troia ( 2 ). — Ecco una sorprendente raritá! — dissi a Nicocle, giovinetto metapontino e figlio di Clitomaco, nella di cui casa ospitavamo. — Non è la sola — egli rispose. — Se tu scorri tutte le nostre cittá, troverai in ciascuna qualche uomo o qualche cosa che appartenga a Troia. Qualunque de’ duci greci, oltre Ulisse, il quale non sia stato fulminato come Aiace, o ucciso dalla sua moglie come Agamennone, o non sia morto sulle rive del Xanto, è stato strascinato dai fati in questa terra. Noi abbiam dato asilo egualmente ed ai greci ed ai troiani. — Questa — diss’io — è cosa degna di molta osservazione. Non può esser certamente avvenuta per caso. — Potrebbe esser avvenuta per consenso de’ nostri primi savi, i quali, volendo servirsi de’ canti di Omero per lezioni di pubblica morale, hanno tratta l’origine delle cittá da quegli eroi ch’erano stati dal gran cantore celebrati. Cosí l’origine comune accresceva l’interesse, e l’interesse accresceva l’attenzione. I nostri antichi savi facevan grand’uso della poesia per istruire i popoli, ed inventavano delle favole per metter come in azione la virtú. Oltre de’ poemi che sappiamo che essi han composto, han fatto anche de’ versi da scolpirsi in tutti i capi strada delle cittá; e tu ne hai potuti veder moltissimi in Taranto ed anche qui, se ti piace. Sono di vari autori. Lisida ne ha composti parecchi. I piú antichi sono attribuiti a Pittagora. Tutti si chiamano (1) Brukero. (2) Vedi Mazzocchi, Ad tabulata Ileracleensem; Goltzio, Magna Graecia; Grimaldi, Annali, voi. I e II, ecc. ecc.