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X - PLATONE A CRITONE 47

l’ottima di tutte le cose è sempre quella di cui l’uomo è contento. Voi passerete da guerra in guerra, finché diventerete preda di un signore straniero; passerete da rivoluzione in rivoluzione, finché, stanchi degli errori e de’ delitti di coloro che vi ci hanno strascinati, giugnerete aH’ultimo grado di avvilimento in cui possa cadere un popolo, quello cioè di credere chimera la libertá. —

Questo io dico spesso ai tarantini per il tuo e mio amico Archita, che solo potrebbe restituir la felicitá ai medesimi, se gli stolti ne fossero capaci. Ma i tarantini mi fan de’ rimproveri, quasi che io fossi maestro di tirannia1. Tale è lo stato di corruzione in cui son caduti tutt’i popoli, che non possono piú soffrire né i loro vizi né i rimedi; e le veritá della filosofia si debbono vedere, con una specie di miracolo, condannate dai savi e predicate dagli stolti.

  1. ATENEO