Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/121

Da Wikisource.

LX

Di Cleobolo a Platone

[Descrizione di Boiano Botano — Assemblee al Campo di Marte — Etimologia e origine di Boiano — Gli aneddoti leggendari del toro e del capitano Tauro.]

Eccomi in Boiano, cittá potente per numero di uomini, per armi, per ricchezza (0; capitale de* sanniti pentri ( 2 >, ed oggi capitale dell’intero Sannio per ragion de’concili generali di tutta la nazione, che qui son convocati. Le assemblee si tengono in una vasta pianura poco lontana dalla cittá: gli abitanti la chiamano Campo di Marte (3). Marte è il dio protettore della cittá. Ne vedi sopra tutte le monete l’effigie circondata da fiamme, simbolo de’ fuochi sotterranei che altre volte hanno scosso questo suolo, e memoria delle rovine che vi hanno cagionate. Né manca chi creda lo stesso nome di Boiano non indicar altro che un suolo, prima basso e poscia sollevato dalla violenza del fuoco e del terremoto, che distrusse l’antica cittá chiamata ButeliaM. Il maggior numero (1) Livius, libro x. (2) Giustiniani, Dizionario . ( 3 ) Idem, ibidem . È osservabile che questo nome di Campo di Marte non era particolare a Roma. Forse era il nome comune di tutti i luoghi nc’ quali si ragunavano, per deliberare, le popolazioni italiane antichissime. Cosí, ne’secoli di mezzo, ritornando le stesse circostanze, fu nome comune quello di «campi di marzo» c «di maggio». (4) Vedi V ingegnosissima opera di Minkrvino, Sull’etimologia del nome del monte Vulture .