Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/216

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tu mi dici questo accrescimento esser avvenuto col tempo, io ti dimando: da quanto tempo vuoi tu che sia stata dedotta la colonia sannitica, onde abbia potuto crescer fino a quel segno a cui oggi vedesi giunta? Ti dimando: perché mai la popolazione di Sparta nello stesso tempo non si è accresciuta egualmente? — Insomma, saggio Platone, costoro non prestan veruna fede alle nostre favole; credono il mondo esser eterno, il genere umano aver sempre esistito; ed il pretendere che l’Italia non sarebbe mai stata popolata senza le colonie greche è per essi 10 stesso che sostenere in Italia non potervi esser querce se non vi fossero state trapiantate dalla Grecia. Vedi qual messe di dispute per giovani, i quali, sebbene fossero amici, non si scordavano però di esser filosofi! Prima quistionc: eternitá del mondo. Essi difendono la dottrina del loro zio, la quale io non ti narro, perché tu conosci meglio di me i libri di Ocello sull’universo. Ma a me pare che colui, il quale dimanda se il mondo sia o no eterno, dimandi cosa, la quale, considerata per un aspetto, non si può negare; per un altro, non si può affermare. Quando Ocello per universo intende la serie di tutt’i possibili, allora chi potrá negare che qualche cosa sempre vi sia stata, e che nulla possa nascere dal nulla? Ma son due proposizioni diverse dire «Qualche cosa sempre vi è stata» e «Questa cosa vi è stata sempre». 11 mondo può ben esser eterno, ed il genere umano aver una origine piú recente. Qual ti sembra questo mio pensiero? I due fratelli non seppero che oppormi; ed il maggiore, o persuaso o convinto che fosse, mi disse: — Sia pur ciò che tu vuoi; non ti negherò che il genere umano abbia potuto aver, come tu dici, un’origine piú recente. Non vediamo noi tutto giorno molte isole rimaner lungo tempo deserte e poscia abitarsi or da questo or da quell’altro popolo? Sia il genere umano antico o nuovo: questa nostra Italia ha potuto esser un giorno senza abitatori; e noi oggi vogliam sapere chi primo vi abbia stabilita la sua dimora. Non è questo quello di che tra noi si contende?