Pagina:Cuoco, Vincenzo – Platone in Italia, Vol. II, 1924 – BEIC 1793959.djvu/217

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— Appunto. — Orbene, lo stesso nostro zio, il quale credeva il genere umano eterno, non negava che per talune grandi commozioni della natura una parte del medesimo, abitatrice di qualche regione, avesse potuto rimanerne distrutta. Talune terre sappiamo essere state inghiottite dal mare; altre o inondate dalle acque o desolate dalla furia de’ venti o arse dal fuoco che si chiudeva nelle viscere dei monti; e da queste rovine pochi uomini appena si sono salvati come padri delle generazioni venture ed epoche di una nuova istoria. Cosí, per esempio, quando voi greci dite la vostra istoria incominciar da Inaco, re di Argo, intendete parlar di un avvenimento di tale natura che abbia distrutte tutte le memorie piú antiche b). La Grecia molte altre volte soffrirá simili distruzioni, e sará di nuovo ripopolata dai barbari... Sí, dai barbari: il vostro orgoglio nazionale non se ne offenda: tutte le regioni della terra hanno avuta ed avranno la stessa sorte. Quando avvien che per le grandi commozioni della natura si spopoli una regione, rimangono gli uomini nelle altre; e coloro, che sono i piú vicini, passano a ripopolarla tosto ch’essa offre ai nuovi abitatori sicuro domicilio ed agiata sussistenza. Tutta la quistione dunque ristringesi a sapere, tra due regioni vicine, qual sia stata la prima ad esser abitata dopo una grande crisi della natura. Ora li greci hanno nella loro istoria un’epoca certa qual è quella d’Inaco. Vuoi tu saper l’epoca nostra? Leggila: è scritta nei nostri monti, i quali mentiscon meno dei vostri annali. Sei tu mai stato in Sicilia, ed hai vista quell’Etna, della quale i tuoi poeti dicono che un gigante fulminato da Giove sostenga il peso sull*incommensurabile sterno, e vomiti e fuoco e fiamme e vortici immensi di lurido fumo? — No: io vi andrò prima di ritornar nella mia patria. (i) Ochllus. Gli antichi e specialmente i filosofi della setti elealica ammette* vano un diluvio che altre volte avea ricoperta tutta la terra: Plinio, il, 103; Sre nkca, Quaestiones, iv, in, 20. Da questo diluvio ripetevano le spoglie marine ritrovate nei monti: Origknk, Philosophia, Questo diluvio distruggeva tutti gli uomini, e rinasceva» gli altri: Idkm.