Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari- Periodo napoletano, 1924 – BEIC 1796200.djvu/114

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Sará nominato dal direttor generale, dietro una proposta tripla fatta dagli stessi professori del liceo.

La sua carica è biennale; può esser però rieletto. 35. Egli presiede a tutte le assemblee de’ professori. Ha la cor» rispondenza col governo. Invigila sulla condotta dei professori. Ha la polizia interna del liceo. Sottoscrive tutti gli atti del liceo. 36. Un altro dei professori, nominato allo stesso modo, fa le funzioni di segretario del liceo. Tiene i registri delle sue deliberazioni e ne spedisce gli estratti. 37. In tutti i licei vi saranno ogni anno de’ pubblici esami e de’ premi. Sezione terza: scuola di arti. 38. Il professore di matematica sintetica del liceo dará, per uso degli artisti, un corso pubblico di geometria pratica ed agrimensoria. 39. Il professore di matematica analitica dará un corso di meccanica pratica. 40. Il professore di chimica dará un corso di chimica applicata alle arti. 41. Il professore di botanica dará tutte le domeniche nell’Orto agrario un corso di agricoltura pratica. 42. Tutt’ i sopraddetti professori avranno una gratificazione particolare per questa doppia lezione che debbono dare. 43. Vi sará anche un professore di disegno,’il quale dará una lezione pubblica di ornato. Sezione quarta: de’ convitti e de’ collegi. 44. I collegi stabiliti dal nostro augusto predecessore sono conservati. Riceveranno però de’ regolamenti adattati alla presente organizzazione della pubblica istruzione. 45. Vi potranno essere anche de’ collegi istituiti e mantenuti dai privati, purché i loro regolamenti sieno approvati e l’esecuzione de’ medesimi sia sorvegliata dalla direzione della pubblica istruzione.