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III

SUL PROGETTO DI DECRETO ORGANICO

pel riordinamento della pubblica istruzione

nel regno di napoli

del ministro GIUSEPPE ZURLO

Frammenti

(1810)

I

SUL PENSIONATO DELLE FANCIULLE ALLA CAVA

Questa idea è metafisica: nel fatto non potrá riuscire. Non si troverá mai una donna, specialmente di provincia, la quale, avendo una mediocre sufficienza di beni di fortuna, voglia destinar sé o la figlia a fare la maestra del comune. In questo pensionato dunque non vi verrá mai nessuna fanciulla la quale sia in istato di pagar la pensione, e dovrá essere tutto a spese del governo.

Pure, questa spesa si faccia, purché sia utile, purché sia necessaria. Sará utile, se diffonderá rapidamente la istruzione nel Regno. Ma è egli sperabile che da tutte le provincie del Regno vengano delle fanciulle nella Cava ad imparar che? leggere, scrivere, cucire e ricamare? In un certo ceto una figlia, dopo i dieci, dodici anni, è di aiuto alla madre; è un capitale del quale essa non si priva.

Sará necessario, se non vi è altro mezzo a diffondere l’istruzione. Ora si può credere che non vi sia altro mezzo a diffondere il leggere, lo scrivere, il cucire ed il ricamare che quello di stabilire una casa, una sola, in tutto il Regno?