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I

IL REGIO ISTITUTO D’INCORAGGIAMENTO

DI NAPOLI

(introduzione al primo volume degli Atti : 1811) Questo Istituto, sebbene tragga il suo nome dalle scienze sperimentali, pure ha per iscopo principale i progressi dell’industria e delle arti che da tali scienze dipendono. Sotto gli auspici di un re guerriero la nazione nostra vede risorgere le arti della pace. Un’annua esposizione de’ prodotti della nostra industria ha giá mostrato quanto possa, allorché è eccitata da nobile emulazione, quella energia d’ingegno che la natura ne ha dato, e quanta fiducia possiamo avere in noi stessi, noi che finora troppo ammirammo e troppo imitammo le opere della mano straniera. Abbiam veduti i nostri sovrani discendere tra noi, applaudire e premiare l’industria de’ loro popoli ed offrire nuovo guadagno al lavoro, nuovo stimolo all’emulazione; ed a tutta la nazione è sembrato rivedere i bei giorni aragonesi, quando Alfonso disegnava egli stesso gli archi del suo trionfo, e Pontano cantava in bei versi la coltura degli aranci in una corte, in cui la tipografia e tutte le altre arti utili ricevevano e premi ed onori.

Ma le arti non basta proteggerle: è necessario istruirle. Una protezione non illuminata spesse volte, lungi dal migliorarle, le corrompe. II bisogno è forse egli solo sufficiente ad attivare quella intrinseca naturale energia che muove l’ingegno e la