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mentre la stampa sarebbe a carico del dipartimento. Ma questo riflesso non lo devi valutare se non se quando tutte le circostanze concorrino a rendere preferibile la stamperia di Novara... XXXII. — Del medesimo. — Novara, 13 aprile 1802. — ... Mi avete data una gran cattiva nuova nel dirmi che ci vorrá un mese di tempo per vedere Anita la stampa. Di grazia, parlate allo stampatore, e vedete se, con pagargli di piú di quello che addimanda, si potrebbe ottenere una piú rapida sollecitazione. Vi dissi giá un’altra volta che i cavoli a merenda sono sempre poco graditi. Circa al numero delle copie ed alla diversa specie, mi rimetto intieramente a voi. Vi faccio solo riflettere che, quando io ne abbia dispensato tante copie quante sono le primarie autoritá ed un cento per gli amici, chi altre ne vorrá se le potrá comprare, giacché, se a tutti volessi regalarle, per il solo dipartimento dell’Agogna ce ne vorrebbero piú migliaia di copie. Se non stimate il vostro merito, stimate solo la curiositá e vedrete che ho ragione. Dunque fate quel che volete, ché farete sempre ciò che vogl’io... XXXIII. — Del medesimo. — Novara, 15 aprile 1802. — ...Riceverete il denaro per far fronte alle spese anticipate, di cui mi fate cenno nella carissima vostra... Fate che fln da sabato incominci la stampa e senza interruzione... XXXIV. — Del medesimo. — Novara, 22 aprile 1802. — ... AI cominciare della nuova sementa dei risi sono egualmente cominciati i soliti assaltamenti e derubamenti. La copia dei malviventi è tale, che non si è piú sicuri nemmeno nei piú popolati villaggi. Oltre i tanti ladri sparsi per ogni dove, se ne sono formati tre corpi assai numerosi, i quali, manovrando come truppa di linea, si accampano alle porte di quella comune che vogliono derubare e con ogni formalitá ne chiedono il saccheggio all’agente municipale. — Una cosa piú terribile però si manifesta in quest’anno, ed è che, quando assalgono, difficilmente lasciano in vita... le persone assaltate, e giá in pochi giorni si contano quattro barbari omicidii. Ora sapete da che ciò procede? Da un assurdo principio che si segue nel giudicar gli assassinii e contro cui non ho mai cessato di declamare... Ecco il principio: «Ogni ladro convinto di aver assaltato è punito di morte, sia che il furto sia grande o piccolo, sia che la persona assaltata sia stata maltrattata o no,
