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NOTA 429 Bastò, per altro, che, nel marzo 18x5, fosse risoluta la guerra per l’indipendenza italiana e redatto il proclama di Rimini, perché l’antico direttore, che giá dal decembre dell’anno precedente aveva inviato al Monitore un articolo nuovo e recante, eccezionalmente, la sigla «C.» (*), tornasse al Monitore con l’entusiasmo dei bei giorni del Giornale italiano. Come infatti si scorge la sua moderazione, la sua compostezza e la sua dialettica in un elevatissimo articolo polemico contro i giornalisti siciliani ! (*). Quanto vichismo e patriottismo è in un altro articolo, bellissimo, sul tema «leggi e costumi»!( 3 ). E in qual guisa si scorge lui, sempre lui, nei tanti altri articoli successivi sullo spirito nazionale, sull’amor di patria, sull’orgoglio nazionale, sui doveri dei cittadini in tempo di guerra, sul disfattismo e via discorrendo, ispirati, quale piú quale meno, ai tanti affini del Giornale italiano ! (4).
Purtroppo la guerra era quasi appena iniziata e giá sopraggiungeva, irreparabile, il disastro. Furon quelli indubbiamente i giorni piú tristi del Cuoco: quelli in cui fece passi da gigante il male inesorabile, che pochi mesi dopo gli tolse la ragione. L’un dopo l’altro, i suoi antichi collaboratori lo abbandonarono: anche il Taddei, che si tirò in disparte, fingendo bensi di voler partire col ministro Zurlo ( 5 ), ma proponendosi in cuor suo d’offrir la penna ai vincitori. Non cosí il Nostro, che, dopo aver allestiti quasi da solo gli ultimi sei numeri (16-19 maggio), riempiendoli, perché altro non poteva dire, con articoli meramente letterari ( 6 ), smetteva il Monitore soltanto il giorno che Carolina Murat partiva da Napoli (20 maggio). Tre giorni dopo (23 maggio), il governo borbonico aveva giá il suo organo ufficiale nel Giornale delle Due Sicilie , diretto, con generale scandalo, dall’antico famulus del Cuoco, Emmanuele Taddei (7). 5. — Ragioni di spazio non han consentito di dar, degli articoli inseriti dal Cuoco nel Corriere e nel Monitore delle Due Sicilie, (1) Pres. voi., pp. 349-51 e 2S3, n. CXXVIII. (2) Pres. voi., p. 284, n. CXXXI. (3) Ivi, n. CXXXII. (4) Pres. voi., pp. 285 6. (5) De Nicola, II, 800, e cfr. Mazziotti, op. e loc. cit., p. 43. (6) Pres. voi., p. 286. (7) De Nicola, III, 9.
