Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/307

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tempo, avrei imaginata una storia eterna della filosofía, nella quale coll’esperienza di tutt’i secoli dimostrerei questa veritá, facendo vedere che una setta filosofica dovea necessariamente nascere quando è nata.

Vi è un vero per tutti, vi è un vero per molti, ve ne è uno per pochi. Tutti gli errori nostri di politica son nati dall’aver voluto far divenire idee vere per tutti quelle che esser doveano idee vere per pochi. Tutte le idee di coloro che governano nascono per lo piú dal voler avere il solo vero di tutti, mentre dovrebbero avere anche il vero di pochi.

In mezzo a questo ondeggiamento, la natura ha stabilito un limite fisso, oltre del quale non è permesso passare; e mentre vi sono delle veritá variabili, ve ne sono delle costanti, le quali servono a rimenare il genere umano traviato sulle vie della natura. Queste poche idee sono quelle che formano il senso comune degli uomini. Ma, per fatalitá, il genere umano non vi ritorna se non a colpo d* infelici esperienze e d’ignoranza, quando per errori si è distrutto, è ritornato nella barbarie, e, il numero delle idee rimasto minore, è divenuto piú facile il calcolo del rapporto, che non si può fare quando le idee sono moltissime. L’estrema coltura inevitabile rende la corruzione, e piú facile il custodire l’autoritá: la semplicitá de’ popoli rende l’autoritá piú sicura, perché le impedisce di esser abusiva.

Siccome la maggior parte delle nostre idee sono figlie dell’associazione di poche idee primitive, che ci vengon da’ sensi, cosí, dopo di aver fatta questa scoperta, non avrem fatto nulla, se non avremo sapute le leggi colle quali si fa dalla nostra mente questa tale associazione. Essa ha leggi tanto invariabili quanto lo sono quelle dell’affinitá chimica: noi non possiamo associar tutte quelle idee che vogliamo, né possiamo separar molte, che quasi sembrano associate dalla natura. Se noi potessimo conoscer queste leggi, potressimo sciogliere molti problemi che ci sembrano politici e che in realtá sono ideologici.

Ma sia permesso trattenermi a lungo sopra un esempio. L’accademia di Berlino ha proposto per soggetto di premio