Pagina:Cuoco, Vincenzo – Scritti vari – Periodo milanese, 1924 – BEIC 1795489.djvu/90

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mamente mancar di parola; fu consigliato a farlo da Montmorency; avea mille torti a vendicare; e non lo fece. Eran poco piú di trent’anni da che era stato stipulato il primo trattato che sia stato sancito dalla sola fede, senza essere accompagnato da vicendevoli ostaggi. Eransi estinte le cagioni che tante guerre ed esterne e civili avean suscitato nei regni delle Sicilie e della Gran Brettagna. Il vile mancar di parola di Carlo quinto contro i principi di Assia e di Sassonia era stato l’ultimo nel suo genere. Rumoreggiò ancora per qualche altro tempo, simile ad un gran tuono che dá fine alla tempesta, la politica sconvolgitrice di Filippo secondo, ora fomentando guerre civili in Francia, ora mettendo a prezzo le teste di Egmont, di Horn, di Nassau; ma le idee giá correvano verso il meglio, e l’Europa vide con orrore un ipocrita vile abusar del nome di un Dio di pace per invitare ad un assassinio, e promettere per premio agli assassini quella nobiltá che dovea esser ricompensa del solo valore.

L’Europa avea appena goduto di un secolo di quiete. Il conte di Chatam, nella guerra de’ sette anni, corruppe di nuovo le idee, incominciando la guerra dalle ostilitá e dalle prede; sistema che il ministero inglese non ha mai piú abbandonato, e di cui in questa guerra attuale abbiam veduto i funesti ma giusti effetti rivolgersi contro gl’inglesi medesimi, poiché la Francia è stata costretta, non potendo altrimenti compensarsi sulle proprietá, ad arrestar le persone che eran sul suo territorio e che in altri tempi o sarebbero rimaste tranquille in Francia o ne sarebbero liberamente partite. Eccoci dunque di un grado al disotto del secolo passato. La Convenzione nazionale riuni di nuovo la guerra di opinioni a quella delle armi, la conquista al cangiamento de’ governi ; i soldati divennero missionari, e si videro quegli stessi mali che si eran sofferti quando i missionari erano stati soldati. Che ne avvenne? Ferocia maggiore dall’una e dall’altra parte, tra i troppo creduli a sperare, tra i troppo creduli a temere; nessuna mente, nessun modo, nessuna fede, ma iattanza or dall’una or dall’altra parte; da amendue persecuzioni, vendetta e, per sodisfar la ven-