Pagina:D'Annunzio - Canti della guerra latina, 1939.djvu/111

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«In piè, falchi miei!» grida il Re canuto.
20Senza pane, senz’acqua, senza sonno
negli occhi, giorno e notte han combattuto.
Sinché nevichi al monte, è grassa guerra.
Mangiato han neve e neve hanno bevuto,
e munto hanno il dolore.
 
25Prega pel Re la figlia sua Regina
che in sogno sta tra due fiumane calde.
Or quale d’esse fa più gran rapina,
o nell’aspra Cernàgora o nel Carso
brollo? A quest’una la pregante inclina
30l’ombra del tuo pallore.
 
Prega per due Re prodi, e figlia e sposa.
Veglia e s’affanna per due mute piaghe.
Non su l’un fianco né su l’altro posa.
Elena, Nostra Donna di due Spade!
35Ella è per noi due volte gloriosa.
Tu guardala, Signore.