Pagina:D'Annunzio - Canti della guerra latina, 1939.djvu/129

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PER I CITTADINI


I

 
Quando la notte cade
su la città che strascica l’arsura
della fatica
pei labirinti delle sue contrade,
5e nella casa amica
è la lampada accesa da man pura,
e tra le quattro mura
il silenzio si fa ne’ cuori attenti,
e l’imagine cara della Patria
10viene e trema nel cerchio del chiarore,
e tu senti sgorgare il sangue suo
presso e lontano
ed una santità gli occhi ti vela
che non è pianto ed è più che dolore,
15e nell’anima tua stilla quel sangue,
gronda quel sangue sopra la tua mano:
                         quivi è l’Iddio verace,
                         e sia lodato.