Pagina:D'Annunzio - Canti della guerra latina, 1939.djvu/82

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XVIII


O Serbia, che avesti regina
di grazia Anna Dandolo e desti
360del ceppo regale di Orosia
a un Buondelmonte la sposa,
odi: la Vittoria è latina,
ed ella è promessa al domani.
è una pura vergine bianca
365(non è la tua Vila a lei pari)
più lieve della tua Vila
selvaggia che col piè nudo,
in vista dell’oste schierata,
danzò su le lance dei bani.
370Diceano intanto gli araldi
in Prìlipa a Marco: «O signore,
contendono i re, dell’impero.
A chi sia l’impero e’ non sanno.
Ti chiaman di Còssovo al piano
375che tu dica a chi sia l’impero.»
Un grida: «Al Latino è l’impero.
Per forza a lui viene l’impero.
Roma a lui commise l’impero.»