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96 Gabriele d’Annunzio


IL FIUME

I.

Quando lungo il selvaggio
fiume la mia signora
navigava, a l’aurora,
con pomposo equipaggio,

si faceva canora
la riva a ’l suo passaggio
e li uccelli di maggio
volavan su la prora.

Scendevano i tappeti,
di color rosso e giallo,
ne l’acqua di turchese.

E i galanti roseti
salutavano il gallo
dipinto su ’l palvese.