Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/140

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136 Le foreste



Non giunge a le dormenti il van desìo
50foreste bionde come donne bionde.
Invisibile il fiume de l’oblio
le circonfonde


sole; e i poeti, soli, impallidire
guardan le chiome verso i cieli spenti.
55Oh chiome armoniose come lire,
promesse ai vènti!


Cade su tutte l’ombra. Ora (ascoltate)
or piangon ne la sera umida, belle
e dolci come amanti abbandonate,
60sotto le stelle.