Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/50

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SOPRA UN “ADAGIO„

di Johannes Brahms.

Tutto è silenzio, lùgubre infinito
silenzio, nel lontano
regno che regnerai. Simile a un nero
sepolcro è un trono vacuo, deserto
5da tempo immemorabile, fatale:
ove già stette solitario assiso
un re onnipossente.


Riluceano il carbonchio e il crisolito
sul suo capo sovrano
10mistici come gli astri; un gran pensiero
recingevano i cerchi del suo serto;
e più di quel fulgore siderale
risplendea quel pensiero nel suo viso
muto, indicibilmente.