Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/84

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80 Invito alla fedeltà



Ma pur, talvolta, quale
70profondo incanto è in questa
desolata foresta
di ricordi, ove sale


il nostro sogno lento:
più lento che leggiere
75fumo da l’incensiere
in aria senza vento.


Siamo dunque fedeli
poi che tanto ridemmo,
poi che tanto piangemmo
80sotto immutati cieli!


Per l’amor che rimane
e a la vita resiste,
nulla è più dolce e triste
de le cose lontane.


85Ed io le amo lontane
ne’ tuoi occhi velati
come in laghi velati
apparenze lontane.