Pagina:D'Annunzio - L'orto e la prora.djvu/99

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ROMANZA DELLA DONNA VELATA.


Chi dunque ne la mia memoria oscura
susciterà quel duplice ricordo?
Una musica e un sogno. (E una figura
di donna?) Oh, ch’io ritrovi il primo accordo
5e rivivrà la dolce creatura,
ed il sogno con lei, nel mio ricordo;
e l’una e l’altro non morranno più.


Ma quale fu la musica? Ma quale
fu il sogno? Ma qual era il vostro viso,
10donna velata? Il giorno era autunnale
(mi sovviene del giorno, all’improvviso!)
ed il sole era come un grande opale
in un ciel così bianco che un sorriso
di piena luna non è forse più.