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24 LA BEFFA DI BUCCARI

catene da ostruzione, come una sega elettrica.

Ecco che con lui siamo tutti sicuri di arrivare al bersaglio. Siamo già padroni del Quarnaro, mentre ci dirigiamo per le rotte di ostro, in una bonaccia covata da una foschia sempre eguale.


Comincia l’eguaglianza della corsa, fra mare e cielo. Attenzione a ogni apparenza del mare. Attenzione a ogni apparenza del cielo. Se fossimo avvistati da una nave nemica, se fossimo scoperti da un esploratore aereo, dovremmo rinunziare all’impresa; che non è se non una sorpresa, e una sorpresa mortale.

Le ore filano. Il fervore della scia accompagna la musica dei miei pensieri. Di tratto in tratto una bùccina suona nel vento. Non è quella dei