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PAGINE DEL DIARIO | 29 |
vividi che spiccano nella faccia scura con l’intensità della pasta vitrea colata tra i rilievi dei cigli nelle teste antiche di bronzo.
La prua è ben dritta contro la gola del nemico. Avvistiamo l’isola di Unie nella sera stellata. Accostiamo per passare fra Unie e la Galiola, dove incagliò Nazario Sauro.
L’ombra dell’impiccato palpita per qualche attimo tra siluro e siluro, come una bandiera in gramaglia.
Al traverso di Punta Sottile facciamo rotta nel canale di Farasina, aumentando la nostra velocità.
L’ombra ci lascia con un gesto di promessa. Torna a Pola, per sorridere dalla sua larga faccia guatando la flotta cautelosa che senza dubbio seguiterà a covare la glorietta di Lissa.
Ma noi penetriamo nel Quarnaro