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36 LA FIGLIA DI IORIO


Maria Cora
Gran malaugurio sarebbe
se ora ce le volessimo tôrre
del capo senza fare l’offerta.
Maria di Giave, stringendo la sposa.
FF
igliuola mia, San Luca ti guardi
e San Matteo con Sant’Antonino!
Cércati lo scapolare in seno,
digli tre ave e tiènilo forte.

Anche Splendore escirà dallo stuolo e seguirà le sue sorelle. Le tre giovanette staranno in piedi davanti alla sconosciuta che resterà curva nell’ambascia.

Ornella
AA
ffannata sei, creatura.
Sei piena di polvere, e tremi.
Non piangere più, ché sei salva.
Di sete ardi e bevi il tuo pianto!
Vuoi un sorso d’acqua e di vino?
Ti vuoi rinfrescare la faccia?

Ella prenderà un boccaletto, attingerà l’acqua dall’orcio, verserà il vino dalla fiasca, mescendoli.

Favetta
SS
ei di questo paese? o di dove?
Venivi di molto lontano?
E dove andavi, creatura,
tu sola così, per la terra?