Pagina:D'Annunzio - La figlia di Iorio.djvu/75

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Atto II. Scena I 69


Ella si chinerà a raccattare le schegge e i trùcioli intorno al ceppo lavorato.

Aligi
O Mila, e questo anche è un ceppo di noce.
Rinverdirà, Mila, rinverdirà?
Mila, china a terra
“Se vuol sangue a medicina,
prendetelo dal cuor mio...„
Aligi
Rinverdirà, Mila, rinverdirà?
Mila
“Ma di questo ei non s’avveda,
ma di questo ei non s’addìa„.
Aligi
MM
ila, Mila, il miracolo ci assolva!
L’Angelo muto ci protegga ancóra,
ché per lui non m’adopro co’ miei ferri
ma sì m’adopro con l’anima in mano.
E tu che cerchi, là? che hai perduto?
Mila
II
o raduno le schegge; e le arderemo,
e un granello d’incenso con ognuna.
Affretta, Aligi, ché il tempo sen viene.
La luna di settembre è menomante
e i pastori cominciano a partire:
chi verso Puglia va, chi verso Roma.
E dove l’amor mio farà viaggio?