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Pagina:D'Annunzio - Laudi, III.djvu/110

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DELLE LAUDI - LIBRO



ANNIVERSARIO ORFICO.
P. B. S. VIII LUGLIO MDCCCXXII

U
DIMMO in sogno sul deserto Gombo

sonar la vasta bùccina tritonia
e da Luni diffondersi il rimbombo
a Populonia.

5Dalle schiume canute ai gorghi intorti
fremere udimmo tutto il Mare nostro
come quando lo vèrberan le forti
ale dell’Ostro.

E traslendo “Odi, sorella„ io dissi
10“odi l’annuncio dell’enfiata conca?
Forse per noi risale dagli abissi
la testa tronca,

la testa esangue del treicio Orfeo
che, rapita dal freddo Ebro alla furia
15bassàrica, sen venne dell’Egeo
al mar d’Etruria.„


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