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DELLE LAUDI - LIBRO



FERIA D’AGOSTO.

E
SPERO sgorga, e tremola sul lento

vapor che fuma dalla Val di Magra.
Un vertice laggiù, nel cielo spento
ultimo flagra.

5Emulo della stella e della vetta,
arde il Faro nell’isola di Tino.
Dóppiano il Capo Corvo una goletta
e un brigantino.

Or sì or no la ragia con la cuora
10si mescola nel vento diforàno.
Dell’agrore salmastro s’insapora
l’odor silvano.

Àlbica il mar, di cristalline strisce
varia, su i liti ansare odesi appena.
15Ed ecco, il promontorio s’addolcisce
come l’arena.


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