Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/129

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QUARTO - MEROPE


Vanno librando i pesatori esperti
la bilancia dell’orafo sì vana
117con once dramme scrupoli malcerti.

Meglio rozza stadera di dogana
ove per dar tracollo il ferreo Cagni
120gitti la spada di Bu-Meliana.

La nave, col desio che il sangue bagni
le torri e il ponte per ribattezzarsi,
123richiama a sé gli intrepidi compagni

che troppo a lungo per le dune sparsi
e nelle fosse tennero la guerra
126dediti a superare e a superarsi

come quando l’eroe, che di sotterra
ancor gli incìta, disse oltre la morte:
129“Io con mille di voi prendo la terra.„


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