Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/46

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DELLE LAUDI - LIBRO


E fu silenzio ed isplendore insolito
su tutto il mare, a segno del Primate.
12E tutte le galèe stavano in giolito,

con le pale fuor d’acqua affrenellate
su la bonaccia. E il giorno di San Sisto
15era per i Pisani, a mezza state2.

Tenean quelli di Genova il sinistro
corno con navi e saettìe, l’opposto
18le genti di Campania unite in Cristo.

Rosse le prore come tinte in mosto
avea Salerno1, d’indaco Gaeta,
21d’oro Amalfi alla Vergine d’agosto;

ché que’ mercanti a battere moneta
intendevano sol per far naviglio
24e cambiavano in gomene la seta.


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