Pagina:D'Annunzio - Laudi, IV.djvu/50

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DELLE LAUDI - LIBRO


E dal cassero come dall'ambone
il Vescovo parlò: “Fratelli in Dio,
72udite, udite il rugghio del leone!„

E sopra la coverta un balenìo
passò, dalle garitte alle rembate;
75le carte del Vangelo sul leggìo

si volsero, le lunghe fiamme issate
garrirono, stridè l'alberatura
78carica delle vele ammainate;

ché si levava il vento di Gallura
per i Pisani. E il console Uguccione
81dietro il Vescovo apparve in armatura.

E il Vescovo parlò: “Egli è il leone
di Ieronimo, o quel che pien di miele
84fu rinvenuto in Timna da Sansone,


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