Pagina:D'Ayala - Dizionario militare francese italiano.djvu/301

Da Wikisource.
  — —  

TIR

— 297 —

TIR

dall'opposto. Strumento di ferro per estrar- rò la spoletta dal focone. V. Arbkmests.

Pili). Pedale, capestro. Cosi chiamano

i sellai bastai e calzolai quella striscia di cuoio, con cui tengono fermo sulle ginoc- chia il lavoro.

TIRE-FOND s. m. Tirafondo , cagna. Stru- mento da bottai, ed è una spccio di suc- chiello fatto a vite co' pani aguzzi da un capo, e con un occhio dal capo opposto per maneggiarlo. Serve per mettere o le- vare da luogo i fondi de' barili, invitando V istrumcnto in essi.

T1KER v.a. Tirare, tirar fuori. Giuncare di scherma , di spada , e vale propriamente impugnarle, cavandolo dal fodero.

TIREK v. a. n. Tirare, pescare. Dicesi delle navi elio s'immergono più o meno nell'ac- qua.

TIHER v. a. Sparare , tirare , trarre. Ma gli ultimi vocaboli son certamente più ge- nerali , significando scagliare o gettar con forza alcuna cosa. E parlando d'archi , di balestre ed altrettali vale scoccare.

A' barbette. Trarre in barba. Dicesi

delle artiglierie quando sonocollocatofuo- ri delle cannoniere in luogo elevato, c per modo che la canna loro giuochi liberamen- te sul parapetto dell’opera di fortificazione ove son poste.

A’ Boi' let. Tirare e meglio sparare

apatia. Dicesi delle artiglierie quando si tirano con carica di polvere e palla.

A’ coir vose , A' coup sub. Tirare a

punto fermo , a mira certa ovvero a mira ferma. Tirare ad un segno il quale per es- sere immobile rendo il colpo più facile e sicuro. E quando fassi con mollarle, dico- no i Toscani dare nel quattrino, in brocco , nel brocco, nel segno, dare giusto.

Ahitraili.e. Sparare a metraglia. Di- cesi delle artiglierie che si sparano con cartocci , cioè con carica di polvere e me- traglia. Anticamente tirare a sacchetti.

Au blavc. Tirare o trarre al segno odo

srjno.Tiraro per esercizio contro un obbict- to determinato colle armi da fuoco o con altra arme da tiro per farvi colpo dentro.

De l’arc. Tirar d' arco. Giuocare con

quest' arme.

Des armes. Far d arme, armeggiare ,

giocar d armi. Ma quest'ultima frase vie- ne in ispccie adoperata per esprimerò : esercitarsi nel maneggio delle armi , faro gli esercizii militari, ed anche quelli della scherma. V. Faiue des armes.

De fourbeau. Sfoderare, sguainare.

Cavar l'armi dal fodero. V. DégaIser.

Ev BARBE, A' DÉCOUVERT. V. A' BAR- BETTE.

D'Atala. Diz.Mil.

E.v l air. Sparare , tirare a cólo. Si

dice dello armi e delle bocche da fuoco che si sparano senza effetto , od a solo fine di far rumore , caricandolo di sola polvere . in occasione di festa, rivolgendone la boc- ca in alto.

I —— Eh écharpe. V. Écbarpe.

La déteate. Sgrillettare. Fare scoc- care la molla delle armi da fuoco, toccan- done il grilletto , onde prendano fuoco.

Le per. Sferrare , disferrare. Trarre

il ferro dello strale, della lancia o simili, restato infisso nella carne nelle armi, per colpo ricevuto.

TIREUR s. m. Scoccatore. Si dice cosi di persona come di armi e strumenti da scoc- care.

TIRELIR s. m. Tiratore. Soldato o cacciato re che tira con mastria particolare.

TIRELIR s. m. Tiratore, e con vocabolo meno usato trattore. Or se cosi dico il Grassi , perchè condannarlo 1 Ma l'argo- mento forte si è perché questo vocabolo e l'altro ostiere da'nostri militari sarebbero intesi per Invernaro e taverna.

TIRE-VIEILLE s.t. Tientibene, guardamano.

TIROIR s.m. Cassetta, cassetliiw: in Napoli diccsi tiratoio.

TIRONE s.m. Tirane. Era presso i Romani un soldato novizio o soprannumero , il quale non giudicavasi arruolato perocché non aveva ancora prestato il suo giura- mento.

T1R01RS s. m. Fermagli. Antico nome che dovasi a certi ferretti piani i quali ritene- van la canna sulla cassa traversando la cas- sa e le orccchicllc forate, lo quali stavano fìsse sulla canna.

TISARD s. m. Tizzonaio, scaricatoio. Quel luogo donde inlroduconsi le legno od altri combustibili , e si accendono lo fornaci forni fornclletti c simili. V. Foyer.

T1SEIIR s, m. Attizzatore. Quell' artigliere 11 quale è alla sinistra del capofuoco (chef de feu ), rimpetto 1' orifizio della fornace per arroventare le palle in una batteria di costa.

T1SONNIER s. m. Attizzatoio. Verga di ferro, quando con manico di legno, quan- do senza, la quale è ripiegata in isquadra ad un'estremità e serve ad attizzare il fuo- co , od a ritiraro le braci. I fabbri ferrai hanno un attizzatoio retto ( nsouMEn droit ) ed un attizzatoio ricurvo ( tison- hier crocuu ); eutrambi destinati ad tino stesso uso.

TOILE s. f. V. Tei-as.

CtRÉE- Incerato , tela incerata. Tela

impiastrata con cera o con cosa simile alla cera, la quale serve per coprire il carico

CoogL