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il quale con fori alquanto più piccoli del rompitoio (guilleaume) serve a scevrare la polvere da' granelli più grossi.

SURPENTE s. f. Penzolo della candelizza. È un grosso cavo , di cui si la uso ne‘ bastimenti mercantili per imbarcare volumi molto pesanti.

SUSBANDE s.f. Sopraorecchione, soprabanda, ed i Toscani dicono copriorecchioniera, comechè in Biondi leggasi copertino.

SYRINX s. f. Una delle tre parti dello scorpione.

SUSPENTES s. f. Corde che sostengono i pennoni bassi.

TAILLANT s.m. Taglio, filo. È la parte dell’ arme bianca con cui si ferisce di taglio. V.Sabre.

TAILLIS s. m. Bosco ceduo , selva.

TALUTEUR s. m. Scarpatore. Colui fra gli artiglieri o zappatori il quale intende alle scarpe delle Opere.

TARIÈRE s. f. Trivella, trapano, verrina, verino, succhio, trivella. Il Tartaglia andò usando la parola verigola, ed i nostri artefici chiamano questo strumento vergala a cassetta , ovvero vergala francese.

TENAILLE À EMBATTRE. Cagna , cane, tanaglia a stringere.

TERRASSIER s. m. Terrazziero , o meglio zappatore nel significato suo generale; se pure non si volesse usare terrapienatore.

TETE DE L’ ÉCOUVILLON. Calcataio , e fra’nostri artiglieri attaccatore. Ma i Francesi usano anche il vocabolo speciale di réfouloir, ma solo allorquando non è in un' asta sola con la scopetta.

THALWEG s. m. Filo, corsia : il Venturoli lo chiama filone.

SUPPORTS s. m. Sostegni. Sono animali ai fianchi dello scudo , i quali lo sostengono, ovvero sorreggon l'elmo o la corona.

TENANTS add. Tenenti. Quelle figure umane, in forma di Angeli, di Sirene, di Mori, di Selvaggi o di altro ancora per sostegno dello scudo.

TIR DE BUT-EN BLANC. Tiro di punto in bianco , ed anche tiro esatto o in misura , ovvero tiro rettilineo. Nel codice della Riccardiana segnato 5125 di autore anonimo vien usata la bellissima frase tiro a mira o diritto.

TIRE-FONDS s.m. Tirafondi , bucafondi , vite cavaspolette, rampinetto : i Toscani dicono cagna.

TONNE À LEVAIN. Barile da fermento. Vi si pongono materie nitrose.

TOUR s. m. Torre. Fortificazione eminente, anteriore al bastione , di pietra e di mattoni, di forma ronda, quadra ed alcune volte avevasi più angoli o facce, sempre più
alta che larga, ed alzata comunemente per guardia e difesa di un luogo. L' uso delle torri è antichissimo: I Romani munivano le più lontane frontiere. I signori ed i comuni d’ Italia ne’ secoli di mezzo ne innalzarono innumerevoli, nè andarono fuor di uso nelle fortificazioni regolari che verso la metà del secolo XV, quando si prese a fiancheggiarele cortine con baluardi angolari. Secondo un'antica e necessaria distinzione furon dette propriamente torri quelle di pianta quadrata , torrioni le circolari o poliformi. Ed evvi ancora la torremaestra , o torrione maschio o maschio della torre.

TOUR MOBILE. Elepoli, eliopoli. Il vocabolo greco esprime abbatti-città. In Giorgio sanese leggasi torre imbattagliata , o imbertescata.

TOURNE À GAUCHE. Chiave per vite.

TOURNER v. a. Torniare, tornire, ed anche torneggiare nel Biringuccio , comechè non siavi ne’dizionari della lingua.

TOXOBALISTE s. f. Specie di balista ad arco, di cui parla l’imperatore Leone nel secolo IX.

TRANCHE s. f. Tagliuolo. I nostri fabbri lo chiamano tagliatoio , e quelli di Toscana fendente.

TROUÉE s. f. Corsia. Quello spazio più o men largo . sguarnito di alberi , il quale trovasi fra due parti di una stessa foresta.

TRAVERSIÈRE s. f. Traversa ed in Toscana alzaia.

TRÉBUCHET À cuileron. Trabocco a cappa.

-À fronde. Trabocco a fionda. Quella macchina bellica che Leonardo da Vinci chiamò frangastra , frongastro, ed anche cimitrillo.

TREBUT, TREBUC s.m. Trabocco, trabucco. Assomigliavasi alla balista de'Romani , e fu una macchina murale dei primi tempi della milizia italiana, la quale operava per contrappeso, siccome la biffa, ed il tripanto, e fu usata poi fino all’invenzione delle artiglierie. Machines anciennes.

TRÉFILAGE s. m. Trafilamento. L’opera della trafila.

TREMPURE s.f. Vette. Il quale si adopera per innalzare o abbassare il pianerottolo (palier) di un traversone per alquante linee.

TRÉPAN s. m. Trivella , trapano da mina. Grosso e lungo succhio con un manico postogli sopra per traverso , il quale serve ai minatori per dar l'aria ad una galleria , e se ne accorgono dalla candela che cessa di accendere. Il generale Marion fa il trépan sinonimo di sonde.

TROUSSE s. f. Fascio. È qual pacchetto di verghe o linguette di acciaio fatto per raffi-